Boxe

La boxe come attività motoria adattata alla malattia di Parkinson è senza contatto; consiste nella pratica di esercizi e metodi che riprendono i tratti di una tipica preparazione pugilistica e ha come obiettivo il miglioramento i sintomi motori e non motori, finalizzato a rallentare la progressione della patologia e migliorare nel complesso la qualità della vita el’autonomia delle persone con malattia di Parkinson.

Nonostante la sua implementazione come attività motoria adattata ai parkinsoniani sia abbastanza recente in Italia, non mancano studi scientifici che dimostrano e sottolineano l’importanza della pratica di questa attività.

I benefici indotti consistono nello specifico in un aumento dell’equilibrio e della consapevolezza del proprio corpo nello spazio e un miglioramento della mobilità e della fitness della persona.

Andrea Tiberi

Chinesiologo

Laureato in Scienze, Tecniche e Attività Motorie Preventive e Adattate

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