Logopedia

Gli incontri si svolgono in piccoli gruppi eterogenei con cadenza settimanale e trattano i seguenti argomenti:

  • Respirazione e rilassamento (si prefigge l’obiettivo di raggiungere maggiore consapevolezza della propria modalità respiratoria al fine di migliorarne l’esecuzione determinando vantaggi diretti e indiretti).
  • Ginnastica facciale (si prefigge l’obiettivo di agire direttamente sulla muscolatura facciale per mantenere e/o ripristinare la mimica del volto, al fine di raggiungere una maggiore consapevolezza dei movimenti del distretto facciale e dei muscoli in esso coinvolti e al fine di rendere ciascun partecipante autonomo nell’autosomministrazione degli esercizi quotidiani. Ciò porta ad una maggiore elasticità e tono dei muscoli del viso, ad una migliore espressività del viso e a miglioramenti della circolazione sanguigna e linfatica, con conseguente pelle del viso più sana).
  • Prassie bocca/lingua e articolazione (gli esercizi proposti servono a migliorare la produzione verbale poiché i movimenti eseguiti coinvolgono direttamente e indirettamente la muscolatura fonoarticolatoria, agendo sul tono muscolare, sulla velocità di esecuzione e sulla precisione). 

 

Oltre le attività svolte in gruppi, tutti gli associati possono fruire del protocollo di trattamento logopedico individuale LSVT® LOUD

Le terapie sono svolte presso l’Associazione grazie alla collaborazione della Dott.ssa Elisa Marcaccioli, Laureata in Logopedia presso la Facoltà di Medicina e Chirurgia di Perugia e certificata dalla LSVT Foundation per svolgere terapia specifica della voce nel Parkinson, come segnalato dalle Linee Guida 2013. 

Dott.ssa Elisa Marcaccioli

Laureata in Logopedia e certificata dalla LSVT Foundation

L’origine dei disturbi verbali nella malattia di Parkinson risiede nelle difficoltà motorie (che possono manifestarsi con respirazione alterata, articolazione imprecisa, affievolimento della voce, intonazione monotona, velocità di eloquio variabile, ripetizione incontrollate di parole/sillabe) nelle difficoltà sensoriali (che inducono a percepire come normale il proprio volume di voce quando si tratta di un bisbiglio) e nelle difficoltà neuropsicologiche (responsabili della disfunzione dello stimolo interno che funge da molla per il movimento e che di fatto si traduce con la difficoltà ad iniziare un gesto motorio). L’intervento logopedico in gruppo è finalizzato alla condivisione delle difficoltà, favorendo il tentativo di fronteggiale. In questo modo si producono effetti positivi diretti, sul linguaggio e sulle funzioni cognitive, e indiretti sulla qualità della vita, mediante il contenimento del senso di frustrazione e inadeguatezza che può condurre all’isolamento sociale. Il trattamento riabilitativo in gruppo è necessario ma è uno strumento complementare del trattamento riabilitativo individuale. Una riduzione del volume e del tono di voce e un’alterazione del ritmo, seppur minimi devono essere valutati e contrastati fin da subito per contenere eventuali difficoltà di comunicazione, e l’andamento della gestione della saliva o della deglutizione di liquidi e di alimenti in genere deve essere sempre monitorata, non sottovalutando il cambiamento di abitudini alimentari. Lavorare individualmente sulla voce mediante uno sforzo intenso ed elevato migliora la qualità vocale e l’intellegibilità, con ripercussioni positive su tutte le variabili verbali e non, compresa la mimica facciale e la deglutizione.

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