L’attività si svolge bisettimanalmente in piccoli gruppi ed è un corso di attività motoria adattata alla malattia di Parkinson.
Partendo dai sintomi motori della patologia, infatti, il lavoro proposto fonda le sue basi sul cammino, migliorando di conseguenza l’instabilità posturale e la coordinazione.
Tutto ciò per migliorare o mantenere le capacità fisiche, riducendo le limitazioni causate dalla malattia stessa.
L’attenzione è posta anche per il miglioramento delle capacità funzionali, attraverso l’insegnamento dell’uso di strategie motorie di compenso e/o l’utilizzo di strategie cognitive.
L’esercizio fisico, continuo e specifico, previene l’inattività e quindi le patologie legate alla sedentarietà. L’attività motoria adattata, inoltre, interferisce con i sintomi non motori della malattia, quali depressione, dolore, alterazioni cognitive, favorendo invece la socializzazione grazie al ruolo terapeutico che assume il gruppo stesso di lavoro.
La terapia è svolta presso l’Associazione grazie alla collaborazione della Dott.ssa Michela Gatti, Laureata in Scienze e Tecniche dell’Attività Motoria Preventiva ed Adattata, specializzata nella Conduzione e Progettazione dell’Esercizio nelle Patologie Esercizio-Sensibili, esperta delle Scienze Motorie nella malattia di Parkinson per la Fondazione Fresco.
La medesima attività è svolta dalla Dott.ssa Roberta Rosati, Laureata in Scienze e Tecniche dell’Attività Motoria Preventiva ed Adattata.
Michela Gatti
Esperto in Scienze Motorie nella Malattia di Parkinson, presso Fresco Academy nella sede del Fresco Parkinson Institute Italia. Da febbraio 2014 insegna al gruppo di Attività Motoria Adattata presso l'Unione Parkinsoniani Perugia. Partendo dai sintomi motori della patologia il lavoro proposto fonda le sue basi sul cammino, migliorando di conseguenza l’instabilità posturale e la coordinazione. Tutto ciò per migliorare o mantenere le capacità fisiche, riducendo le limitazioni causate dalla malattia stessa. L’attenzione è posta anche per il miglioramento delle capacità funzionali, attraverso l’insegnamento dell’uso di strategie motorie di compenso e/o l’utilizzo di strategie cognitive. L’esercizio fisico, continuo e specifico, previene l’inattività e quindi le patologie legate alla sedentarietà. L’attività motoria adattata, inoltre, interferisce con i sintomi non motori della malattia, quali depressione, dolore, alterazioni cognitive, favorendo invece la socializzazione grazie al ruolo terapeutico che assume il gruppo stesso di lavoro.
Roberta Rosati
Laurea in Scienze Motorie e Specialistica in Attività Motoria Preventiva ed Adattata Docente di Attività Motoria Adattata presso l'Unione Parkinsoniani di Perugia da ottobre 2019 Attività di gruppo pianificata, strutturata e ripetuta, volta al miglioramento della qualità di vita del paziente. Gli esercizi proposti mirano al controllo dei sintomi motori invalidanti della malattia (quali ipocinesia, rigidità, problemi di controllo posturale) e dei sintomi non motori (quali depressione), grazie anche ai momenti di condivisione e socializzazione durante le lezioni di gruppo.